Nuova Riveduta:

2Samuele 12:25

Il SIGNORE amò Salomone e mandò il profeta Natan che lo chiamò Iedidia, a motivo dell'amore che il SIGNORE gli portava.

C.E.I.:

2Samuele 12:25

Il Signore amò Salomone e mandò il profeta Natan, che lo chiamò Iedidià per ordine del Signore.

Nuova Diodati:

2Samuele 12:25

Mandò poi un messaggio tramite il profeta Nathan che gli pose nome Jedidiah, a motivo dell'amore dell'Eterno.

Riveduta 2020:

2Samuele 12:25

L'Eterno amò Salomone e mandò il profeta Natan che lo chiamò Iedidia, a causa dell'amore che l'Eterno gli portava.

La Parola è Vita:

2Samuele 12:25

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Samuele 12:25

L'Eterno amò Salomone e mandò il profeta Nathan che gli pose nome Iedidia, a motivo dell'amore che l'Eterno gli portava.

Ricciotti:

2Samuele 12:25

Davide lo affidò a Natan profeta e lo chiamò col nome di Amabile al Signore, poichè il Signore lo amava.

Tintori:

2Samuele 12:25

e dando gli ordini per mezzo di Natan profeta, lo chiamò Amabile al Signore, perchè il Signore lo amava.

Martini:

2Samuele 12:25

E mandò il profeta Nathan, e gli fece porre il nome di Amabile al Signore, perchè il Signore lo amava.

Diodati:

2Samuele 12:25

Ed egli mandò il profeta Natan, che gli pose nome Iedidia, per cagione del Signore.

Commentario abbreviato:

2Samuele 12:25

15 Versetti 15-25

Davide scrisse ora il Salmo 51, nel quale, sebbene gli fosse stato assicurato che il suo peccato era stato perdonato, prega ardentemente per il perdono e si lamenta molto del suo peccato. Era disposto a sopportare la sua vergogna, ad averla sempre davanti a sé, ad essere continuamente rimproverato. Dio ci autorizza a pregare seriamente con lui per ottenere particolari benedizioni, confidando nella sua potenza e nella sua misericordia generale, anche se non abbiamo alcuna promessa particolare su cui basarci. Davide si sottomise pazientemente alla volontà di Dio nella morte di un figlio, e Dio compensò la perdita a suo vantaggio con la nascita di un altro. Il modo per far sì che le comodità della creatura continuino o vengano ripristinate, o che la perdita venga compensata in altro modo, è quello di rassegnarsi allegramente a Dio. Dio, con la sua grazia, ha particolarmente apprezzato e favorito quel figlio, e ha ordinato che fosse chiamato Iedidia, il prediletto del Signore. Le nostre preghiere per i nostri figli sono benevolmente e pienamente esaudite quando alcuni di loro muoiono nella loro infanzia, perché sono ben curati, e quando altri vivono, "amati dal Signore".

Riferimenti incrociati:

2Samuele 12:25

2Sa 12:1-14; 7:4; 1Re 1:11,23
Ne 13:26; Mat 3:17; 17:5

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